Ad arricchirsi con i migranti – lo dicono i numeri incontestabili – sono proprio la Libia che continua a ricevere soldi dai tempi dell’ex ministro all’Interno Marco Minniti (e che confonde i miliziani della cosiddetta Guardia costiera libica che di notte diventano scafisti) e la mafia tunisina nei pressi del presidente tunisino Kais Saied che Meloni vorrebbe riempire di soldi con l’aiuto dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale.
Err… ma per davvero?
Le frontiere e i passaporti servono per chi vuole (e può) viaggiare senza spendere tutto quel che ha, metterci mesi e rischiare la vita… quando hai persone che sono tanto disperate da affrontare il tipo di viaggi che poi finiscono nei nostri porti (quando non finiscono prima) frontiere e passaporti non servono a un cazzo e tantomento servono le varie farneticazioni e wishful thinking del tipo “ora arrivo io che sono risoluto e faccio i rimpatri” o il “piano Mattei” (che poi è il vecchio “aiutiamoli a casa loro”, ristampato con una nuova copertina patriottica). Come se per rimpatriare gli immigrati irregolari bastasse la forza di volontà o se dando qualche mazzetta ai vari dittatori che circondano l’Europa questi (noti per la loro affidabilità e mancanza di qualsivoglia malizia e cupidigia) risolveranno un problema che neanche noi siamo in grado di risolvere.
Molti di questi migranti spendono più soldi che pagando un regolare biglietto d’aereo. È una contraddizione richiedere loro il visto, per poi farli morire nel mediterraneo, perché nessuno affronta questo tema ?
Dovresti specificare quale sia il “tema” da affrontare… se ti riferisci al fatto che i migranti economici andrebbero considerati come benestanti, lo fa Salvini: quando gli han chiesto come pensa che immigrati nullatenenti possano pagare i 5000 EUR per non finire
carceratiospiti nei CPR, ha risposto (vado a memoria: cercati il video se vuoi le parole esatte - era una trasmissione di Rete 4) che “han pagato altrettanto per arrivare qua” e che “arrivano con telefonino, scarpe e orologino”.