Milano, consigliere comunale propone di far pagare di più il parcheggio alle auto “pesanti”
Proposta interessante che porterebbe a #Milano questa innovazione già introdotta a #Parigi. Secondo la proposta i soldi guadagnati andrebbero investiti nel #trasportoPubblico
Sicuramente la proposta va nella direzione giusta, ma forse sarebbe sensato risolvere il problema del #parcheggioSelvaggio, prima.
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/parcheggio-tassa-suv-auto-826a04ca
@skariko @generalespecifico
io mi baserei su una cosa oggettiva e facilmente reperibile: il valore dell’auto, che può fornire ACI, come fornisce tabelle per i costi kilometrici di tutte le auto, anche a seconda dell’anno di acquisto e dei km percorsi.
Qualche controindicazione?
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia Sinceramente preferirei, come gia’ detto in altro post, di una colleione di 3-4 paramentri di classi secondo alcune caratteristiche salienti del veicolo, con l’idea che si possa aver vecioli che sono pessimi in alcune classi e buoni in altre, senza lavorare di “media”.
SO’ ben che e’ complesso ma il vlaore e’ un giochetto che non aiuta moltoperche’ potrebbe punire vecioli costosi ma ecorispettosi.
@generalespecifico, tu parlavi di multe, quindi non vedo perché il veicolo ecorispettoso dovrebbe apgare di meno quando viola il codice della strada…
@skariko
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia La mia idea e’ che secondo il tipo di infrazione possano essere coinvolti dei parametri diversi e non avere un unico “moltiplicatore”.
Per esempio, nel caso di sosta, si potrebbe coinvolgegere solo la classe che indica la superfice occupata.
@generalespecifico
concordo che per sosta e bollo ha un senso.
per quanto riguarda le multe invece no. Non deve esistere alcun incentivo a violarlo. La multa proporzionale al valore dell’auto serve a colpire allo stesso modo persone con redditi diversi (dichiarati o meno). Un’automobilista che passa col rosso con l’auto elettrica o termica è ugualmente pericoloso.
@skariko @energia
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia
Quindi con la’ndare del mercato e del tempo si favorira’ la circolazione di veccchi veicoli ?
@generalespecifico
non vedo in che modo multare gli automobilisti che mettono in pericolo gli altri in base al valore della macchina sia un incentivo ad usare veicoli vecchi.
Solo se pensi che gli autovelox siano una tassa, ha senso.
Cioè, uno che va in giro con una X5, la comprerebbe usata per pagare meno le multe perché prevede di infrangere regolarmente il codice della strada? Oppure prenderebbe una Dacia invece che una BMW? Davvero?
@skariko @energia
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia
PUrtroppo ho visto gente che fa’ conti del genere … Gente che mette in conto di violare certe regole e si crea delle strategia adeguate.
Certo la patente a punti ha disincentivato molte pratiche del genere ma, faccio presente, che tutto quell oche e’ “amministivo” e non prevede altro che pagare, punnisce sempre chi non ha tempo o i mezzi.
Chi ha i soldi spesso e’ colui che ha tempo per portare aventi anche le contestazioni e le cause in tribunle.
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia
Tnato piu’ che un veciolo vecchio e quindi a volre decaduto e’ tecnicamente piu’ pericoloso di un nuvo veicolo costoso … se si vuole anche per pura usura del mezzo.
@generalespecifico
non penso che il metodo che propongo sia perfetto, però non riesco a pensare ad un modo migliore in Italia per punire in modo proporzionale al reddito, vista l’evasione continua.
Un’altra soluzione che può avere un senso è un “indice di pericolosità” che combina potenza e peso del veicolo anche in maniera abbastanza semplice (simile a quanto proponevi?). Se l’incentivo diventa quello di prendere auto più leggere e meno potenti, ci guadagnano tutti 😊
@skariko @energia
@rivoluzioneurbanamobilita @skariko @energia
La MIA idea di base e’ ceh bisognerebbe promuere veicoli che sono efficenti e non punire delle inefficenze che servono inbrigliando tutto in un unico parametro.
Poi, se discutiamo ad una correzione del calcolo del “bollo” allora il discoso e’ differente
Così ad occhio mi sembra un parametro che in Italia possa funzionare meglio del reddito dichiarato.